Piccole riflessioni su stile di vita, alimentazione e patologie croniche

Piccole riflessioni su stile di vita, alimentazione e patologie croniche

Uno stile di vita sano che comprenda abitudini alimentari equilibrate e salutari, regolare attività fisica, gestione dello stress che i tempi moderni impone, si realizza in una più alta efficienza delle funzioni metaboliche e fisiologiche del corpo e della mente.

Purtroppo i messaggi fuorvianti e le proposte alimentari che ci vengono rivolte ogni giorno minano un percorso di maggiore consapevolezza di noi stessi e delle nostre abitudini. Questo si traduce, spesso, in problematiche legate al disequilibrio metabolico e ponderale, contemporaneamente cause ed effetti della maggior parte delle patologie croniche degli ultimi decenni.

Il tessuto adiposo e il tessuto muscolare possono aumentare o diminuire in maniera consistente nella persona adulta, ma è solo il tessuto adiposo in eccesso che può essere dannoso, soprattutto quello addominale che è sede di rilascio di numerose citochine pro-infiammatorie. L’aumento ponderale, localizzato soprattutto in zona addominale, comporta anche un aumento dei fattori di rischio per patologie che possono cronicizzare nel tempo, con diminuzione della qualità di vita e della sua aspettativa.

 
 

Aumentano problematiche cardiovascolari, respiratorie, ginecologiche, metaboliche, cutanee. Un fatto spesso costante è l’incremento della resistenza insulinica, che conduce all’iperinsulinemia.

L’attività fisica e certi alimenti conferiscono protezione non solo alle persone in sovrappeso o obese, ma anche alle persone magre. Gli ultimi 30 anni hanno visto un enorme sviluppo di studi scientifici volti a comprendere l’importanza degli alimenti di origine vegetale nel prevenire o ridurre il rischio delle malattie croniche sia negli obesi che nei normopeso.

Un buon modo per approcciarsi ad uno stile alimentare più sano ed equilibrato è il Piatto del Mangiar Sano, creato dagli esperti di nutrizione della Harvard T.H. Chan School of Public Health: il piatto sano rappresenta una guida per creare pasti salutari e bilanciati.

Cercando su Internet ci sono molte versioni, alcune danno più spazio alle verdure riducendo la frutta agli spuntini, altre esaltano anche alimenti fonti di grassi buoni come semi, frutta secca, avocado. Comunque la pensiate, un piatto sano e bilanciato è fonte dei principali macronutrienti (carboidrati, lipidi e proteine) con una grande presenza di alimenti vegetali ricchi di antiossidanti (alcaloidi, polifenoli, caroteni, composti solforati), vitamine, acqua e minerali, naturalmente presenti in questi cibi speciali che purtroppo tendono a mancare nelle nostre tavole.

 
Piccole riflessioni su stile di vita, alimentazione e patologie croniche: l'importanza della stagionalità

Un errore comune è quello di acquistare senza basarsi sulla stagionalità che invece è una grande indicazione di ricchezza nutritiva.

I prodotti di stagione sono una migliore fonte di micronutrienti e di molecole protettive, composti ad azione antiossidante e antinfiammatoria (alcaloidi, polifenoli, caroteni, composti solforati) naturalmente presenti in questi cibi speciali che ci aiutano a potenziare il nostro stato di benessere riducendo i processi infiammatori, a volte asintomatici.

Molta importanza viene data alla qualità degli alimenti che compongono il piatto di Harvard, con proposte quantitative basate sul volume occupato. Chiaramente le quantità andrebbero personalizzate sulla base dello stile di vita di ogni singola persona, ma va sottolineato che il piatto ha una densità calorica minore rispetto alle abitudini moderne, proprio per la maggior presenza di ortaggi di stagione. Il piatto può essere ulteriormente personalizzato sulla base dello stato fisiopatologico attraverso un maggior consumo di alimenti con una forte componente funzionale, o una riduzione di alcuni elementi che, in alcuni disturbi, possono peggiorare il quadro sintomatologico.

 
 

L’alimentazione quindi può essere un grande alleato per migliorare il nostro stato di salute e prevenire le patologie croniche maggiori.

Cambiare prospettiva, guardare più in là e fare piccole modifiche giornaliere delle nostre abitudini è fattibile per tutti e la maggior sensazione di benessere, una maggiore lucidità mentale ed energia sono dei chiari “sintomi” delle risposte positive del nostro corpo.

 
Ogni mese, io e le mie colleghe Dott.ssa Pilotto e Dott.ssa Santandrea saremo presenti presso la palestra Movimenti per consulenze nutrizionali.
Il servizio è dedicato ai clienti della palestra e permetterà di chiarire i dubbi sulla propria alimentazione, valutare la composizione corporea, intraprendere un percorso mirato al raggiunto dei propri obiettivi.  Per info chiedi in palestra >

Dottoressa Chiara Usai

Dott.ssa Chiara Usai
Biologo Nutrizionista
Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Mi sono laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi dell’Insubria.
Ho lavorato come tirocinante presso il Centro di Cura dell’Obesità, presso l’ospedale di Luino e parallelamente ho seguito un corso di perfezionamento in Nutrizione e Benessere presso la facoltà di Farmacia a Milano.
Sono entrata nella scuola di specializzazione in Scienza dell’alimentazione (Università degli Studi di Milano) dove mi sono occupata di metodiche per la valutazione della composizione corporea e del metabolismo basale, di prevenzione e approccio nutrizionale nei pazienti in sovrappeso, obesi e con fattori di rischio o patologie metaboliche correlate. Ho cominciato ad interessarmi di nutrizione funzionale e antiaging, grazie alle quali l’approccio dietetico passa attraverso un balletto sinergico di nutrienti e di alimenti, soprattutto se applicati a patologie dismetaboliche e autoimmuni.
Ho seguito e seguo tuttora diversi corsi e master per poter ampliare sempre di più le mie conoscenze in campo nutrizionale, per poter offrire argomenti e approcci più aggiornati possibile.

Adottare un'alimentazione più sana e ri-mettersi in movimento sono il primo passo per adottare uno stile di vita attivo. Alcuni spunti:

Dott.ssa Chiara Usai